Ecco quello che mi sono sognata dopo un'indigestione di corriere.it:
Noemi Letizia dichiara a una testata di alto livello quale “Gente” che, sì, ha avuto rapporti intimi spinti con il suo “Papi” Berlusconi e documenta il tutto con foto scattate dall’amico Fabrizio, “quell’amico di papà conosciuto in carcere a Potenza”.
La signora Anna, la madre di Noemi, dichiara contemporaneamente a un’altra testata di prestigio, “Oggi”, che, sì, Noemi è figlia di Berlusconi.
La notizia dell’adulterio incestuoso arriva fino alle orecchie del Papa che, per la prima e unica volta della sua vita, esclama veemente “Ach du heilige Scheiße!” e, per lo sdegno, spira, lasciando finalmente la strada spianata a Milingo che, non appena entra in carica, proclama la libertà di matrimonio per e tra i vescovi.
A questo punto Berlusconi riceve una bolla vaticana di scomunica e per la vergogna si imbarca su uno dei gommoni stracolmi di immigrati appena respinti e sparisce per sempre (così dice: in realtà lo ritroveremo tra vent’anni in Brasile, dove un chirurgo di fiducia gli ha cambiato i connotati. Ora si fa chiamare Silvy ed è la prima ballerina nana di samba di Rio).
Ecco la fine del governo Berlusconi.
Ma cosa succcede agli altri?
Brunetta, dopo esser stato respinto per la parte di conduttore a “Occhio alla Spesa”, viene impiegato all’anagrafe di Brindisi e preso a frustate ogni volta che alza un mignolo dalla tastiera.
La Carfagna va a supplicare Michele Cocuzza per fare l’inviata alla Vita in diretta e intervistare tutti gli ultra novantenni della provincia di Aosta - ruolo troppo importante, al massimo potrà intervistare i cagnolini sopravvissuti all’abbandono sulle autostrade d’agosto.
La Gelmini non supera l’esame di ammissione per la Ssis e va a dare ripetizioni private, pagate in nero, alle scolare dell’istituto delle Suore Carmelitane di Cosenza.
Borghezio e i compari della lega aprono una bella kebabberia a Milano, zona Corso Magenta, con l’obbligo di consumazione all’esterno.
Mangiato pesante?
Noemi Letizia dichiara a una testata di alto livello quale “Gente” che, sì, ha avuto rapporti intimi spinti con il suo “Papi” Berlusconi e documenta il tutto con foto scattate dall’amico Fabrizio, “quell’amico di papà conosciuto in carcere a Potenza”.
La signora Anna, la madre di Noemi, dichiara contemporaneamente a un’altra testata di prestigio, “Oggi”, che, sì, Noemi è figlia di Berlusconi.
La notizia dell’adulterio incestuoso arriva fino alle orecchie del Papa che, per la prima e unica volta della sua vita, esclama veemente “Ach du heilige Scheiße!” e, per lo sdegno, spira, lasciando finalmente la strada spianata a Milingo che, non appena entra in carica, proclama la libertà di matrimonio per e tra i vescovi.
A questo punto Berlusconi riceve una bolla vaticana di scomunica e per la vergogna si imbarca su uno dei gommoni stracolmi di immigrati appena respinti e sparisce per sempre (così dice: in realtà lo ritroveremo tra vent’anni in Brasile, dove un chirurgo di fiducia gli ha cambiato i connotati. Ora si fa chiamare Silvy ed è la prima ballerina nana di samba di Rio).
Ecco la fine del governo Berlusconi.
Ma cosa succcede agli altri?
Brunetta, dopo esser stato respinto per la parte di conduttore a “Occhio alla Spesa”, viene impiegato all’anagrafe di Brindisi e preso a frustate ogni volta che alza un mignolo dalla tastiera.
La Carfagna va a supplicare Michele Cocuzza per fare l’inviata alla Vita in diretta e intervistare tutti gli ultra novantenni della provincia di Aosta - ruolo troppo importante, al massimo potrà intervistare i cagnolini sopravvissuti all’abbandono sulle autostrade d’agosto.
La Gelmini non supera l’esame di ammissione per la Ssis e va a dare ripetizioni private, pagate in nero, alle scolare dell’istituto delle Suore Carmelitane di Cosenza.
Borghezio e i compari della lega aprono una bella kebabberia a Milano, zona Corso Magenta, con l’obbligo di consumazione all’esterno.
Mangiato pesante?