Mamma Kuh caldo!


Sulle metropolitane amburghesi ci sono dei piccoli schermi che trasmettono le notizie principali della giornata.
Stamattina NO-TI-ZIO-NE: Tiere leiden unter Hitze - Bauer baut Kuhdusche. Traduzione: gli animali soffrono il caldo – fattore costruisce una doccia per le mucche (Kuh = mucca).
Il signor Dirk Sander ha avuto veramente un’idea geniale, le sue mucche fanno la fila per entrare nella doccia costruita a mani nude dal loro benefattore utilizzando una canna comprata al Baumarkt – riporta anche l’Abendblatt, il quotidiano più importante per Amburgo, Bassa Sassonia e Schlewig Holstein.
Prima di commentare come tutti commenterebbero entriamo nella testa d’oltre cavolo. E non facciamo i milanesi, non pensiamo che il signor Dirk abbia badato solo al profitto cioè: se le mucche stanno bene, producono di più.
No no no – la questione è un'altra.
Leggiamo il sottotitolo:
Un contadino di Uetze non può più stare a guardare come l’afa butti giù le sue bestie. Ed escogita un rimedio.

Il caldo – e notare che non parliamo di 40 gradi ma di 30 - è una piaga che colpisce tutti, le mucche a maggior ragione visto il carico di pelo che si portano addosso. Le abbatte non solo fisicamente ma anche psicologicamente poveracce. Toglie loro la fame e la voglia di vivere. La loro sofferenza è anche la nostra.
Gli animali per i tedeschi sono più di una semplice compagnia, di un addobbo o di un mezzo di sostentamento. Sono esseri viventi come noi e parte della popolazione. E vanno amati e rispettati, indipendentemente dalla loro specie e razza.
Se hai un ragno di 20 cm che ti passeggia sul soffitto della camera da letto non puoi schiacciarlo, saresti crudele perché non ti ha fatto niente. Si prendono un bicchiere e una cartolina, si imprigiona per un momento la bestiola, e la si manda gentilmente fuori dalla finestra.
Ammazzare le zanzare? Solo se è strettamente necessario.
Mangi in giardino e le api ti invadono il piatto…lasciale fare e non mandarle via, se no si arrabbiano e ti pungono. E anche se una vespa di mezzo chilo ti atterra sulla spalla non disturbarla, falla riposare. Ti attaccherà solo se si sente minacciata.
Ma c’è dell’altro! Accendete a qualsiasi ora del giorno e della notte la televisione. Una trasmissione sugli animali si trova di sicuro, dal documentario sulla riproduzione degli elefanti, al veterinario amico che cura le pustole del criceto. C’è il belloccio effeminato che addestra i cani dei VIP, la Rita von der Kirche che cerca di piazzare i gatti in cerca di un padrone, la trasmissione sui cani miracolati sopravvissuti a incidenti vari, il reportage sulle ultimissime tendenze per i terrari dei rettili…
Ogni emittente ha poi la sua trasmissione punta di diamante, una serie girata negli zoo più importanti e che a seconda del Land si chiama “elefante, tigre & co.”, oppure “scimmia, giraffa & co.”, piuttosto che “pinguino, orso & co.”. Un reality show che segue assonnati animali esotici mentre vengono lavati, nutriti, visitati. Li si vede alla nascita, durante i momenti intimi e purtroppo anche nelle ultime ore. Gli inservienti dello zoo vengono ritratti come degli eroi che sacrificano la loro esistenza per il bene degli animali - Licia Colò in confronto è una dog sitter di infima categoria!

E ora vi racconto un fatto personale.
Qualche anno fa ho avuto il mio primo week end romantico con Sven. E con altre 20 persone. In tenda su un lago sassone a maggio. Un freddo boia.
Sven arriva eccitato nascondendo tra le mani una sorpresa.
Non era un fiore. Non un anello, ci conoscevamo da poco. Neanche un cioccolatino.
Dischiude le mani dolcemente… e io balzo indietro con un urlo…e lui mortificato perché pensava di aver fatto una cosa così carina…e io che mi sento più in colpa di lui per aver reagito come una pazza…e lui che con il dono ancora in mano si avvicina…e io che mi allontano e lo imploro di non fare un passo in più…e lui che non capisce ma trova la cosa divertente e si mette a ridere…e io che mi incavolo e gli dico che non c’è niente da ridere e vorrei piangere…

Era un rospo!

Mamma Kuh schifo