Spielecke*...eckecavolo!


A volte il mio grado di crucchizzazione mi spaventa!
Oggi ho scritto per la seconda volta in vita mia una lettera di protesta, proprio come ho fatto all'Ikea tempo fa (il celeberrimo post è qui). Solo che questa volta non ho scelto la via tradizionale del foglietto di carta ma, da brava geek, ho usato Facebook - d'altra parte le bacheche delle aziende sono lì per questo, le mie colleghe ed io ne sappiamo qualcosa...
La malcapitata azienda in questo caso è Jim Block.

Jim Block è il migliore fast food del mondo. Gli Hamburger vengono preparati al momento davanti agli occhi sbavanti dei clienti e poi elegantemente adagiati su piatti veri. Anche le posate sono vere. E ve lo giuro, la qualità del cibo è superba! Un menù costa solo 1 euro in più rispetto al menù di McDonald's e le porzioni sono abbondanti, mica quelle tre patatine di numero e l'hamburger grosso come un biscotto! Se si scopre Jim Block, poi al Mc e al Burger King non ci si va più, ve lo garantisco. Addirittura abbiamo amici che quando vengono a trovarci ad Amburgo non se ne vanno se prima non sono stati a farsi un mega Hamburger Original.
Ma allora perché mi lamento se tutto è così buono, fantastico, straordinario, meraviglioso, superlativo?
Oltre alla bontà, Jim Block aveva di speciale uno Spielecke ossia un *angolo giochi per i bimbi. Noi andavamo lì la domenica con gli amici, parcheggiavamo i bambini a giocare con i cubotti, le sedioline, la palestrina per le dita oppure a scannarsi tra di loro, e ci mangiavamo in santa pace il nostro hamburger. La domenica a pranzo c'erano solo famiglie rilassate. Parlo al passato perché oggi, appena entrati al Jim Block, abbiamo tristemente scoperto che l'angolo giochi è stato tolto per aggiungere altri posti a sedere.
Non si fa così!
Una famiglia con quattro figli è arrivata dopo di noi, i bimbi si sono subito lanciati verso l'angolo giochi e la delusione alla scoperta del misfatto è stata talmente forte, che la bambina più piccola (ca. 6 anni) ha iniziato a piangere!
Noi per vendicarci abbiamo lasciato scorrazzare i nostri bimbi per tutto il ristorante, comportamento moooooolto italiano. Ma almeno così capiscono che cavolo hanno combinato, tutto in nome del guadagno!
Non contenta di aver fatto seminare a Davide giochini per tutto il ristorante, sono tornata a casa e ho scritto questo messaggio sulla loro pagina di Facebook:



Traduzione:
Ciao, spesso andiamo a mangiare a pranzo la domenica al Jim Block di Barmbek ("spesso" non è proprio verissimo ma è per farli sentire più in colpa). Oggi per la prima volta siamo rimasti delusi. E non per il cibo, che come sempre è squisito, bensì perché è sparito lo Spielecke. Per noi Jim Block è sempre stata la scelta nr. 1 perché la domenica si può mangiare in pace mentre i bambini sono impegnati (traduzione della traduzione: non rompono). È arrivata una famiglia dopo di noi e la bimba (ca. 6 anni) si è addirittura messa a piangere, quando ha visto che l'angolo non c'è più! (forse per farli sentire ancora più in colpa avrei dovuto scrivere che tutti i bimbi si sono messi a piangere...). Certo, così facendo vi siete assicurati più posti a sedere e più guadagno, il primo obiettivo di un'azienda (tiè, ho anticipato la vostra risposta!). Di certo però questa decisione ha rovinato per sempre l'immagine di Jim Block quale "ristorante che ha un occhio di riguardo per le famiglie con figli" (tutta questa pappardella in tedesco si dice con due parole: familienfreundliches Restaurant).

Secondo voi mi risponderanno anche loro come fecero ai tempi quelli dell'Ikea?
Comunque, spielecke o non spielecke, io a mangiare dal Jim Block ci torno eccome! Però a loro non l'ho scritto...ho fatto bene?