Il viaggio d’oltre cavolo


Amburgo, 3 agosto 2011

Se vi dicessi che quest’anno facciamo sette settimane di vacanza come la prendereste? Un po’ di invidia la provereste vero? Ebbene, è proprio così! Non sono ferie accumulate e neanche un’aspettativa dal lavoro. Si tratta dell’Elternzeit ossia la maternità + paternità che in Germania è pagata per 12 mesi se la prende solo un genitore o per 14 mesi se la prendono entrambi. Lo schema classico è: mamma 12 mesi + papà 2 mesi. Noi però abbiamo deciso di prenderci due mesi parallelamente per poter fare il viaggio che programmavamo da tempo e goderci al massimo il nostro piccolino.

Eccoci quindi in partenza per un tour che toccherà varie città in Germania, Svizzera e Italia. Andremo a trovare gli amici più cari e i parenti, a vedere musei e a fotografare le piazze, a camminare in montagna e a fare un tuffo al mare.
Si parte in quattro: con me vengono Sven, Davide (cioè il biondino piccolino) e Helmut Kohl.
Non sto a raccontarvi come sia stato fare i bagagli per sette settimane di vacanza – il che è un peccato perché alcuni passaggi della discussione con Sven sul mio modo di fare la valigia sono stati davvero esilaranti. Basta dire che viaggiare con un neonato implica portarsi dietro mezza casa visto che il pargolo ha bisogno del suo lettino, di tanti vestiti perché spesso come un divo pretende almeno un cambio d’abito tra mattina e pomeriggio; poi pappette varie, pannolini e tutto l’annesso e connesso, i giochini preferiti, medicine di tutti i tipi perché non si sa mai che in vacanza si becchi qualcosa…eccetera, eccetera, eccetera. Comunque grazie alla precisione teutonica di Sven siamo riusciti a far stare tutto in macchina – la prova è qui sotto.
La prima tappa è Braunschweig in Bassa Sassonia, dove abitano i nostri amici Marcel e Connie.